Irene Pivetti: «Vivo con mille euro al mese, ma non mi lamento». La nuova vita dopo i guai giudiziari

La nuova vita di Irene Pivetti, ex parlamentare ed ex imprenditrice, è molto diversa da com’era stata negli ultimi anni: lo racconta lei stessa in un’intervista sul nuovo numero del settimanale Gente, in edicola da domani venerdì 11 novembre. «Vivo con mille euro al mese, ma non mi lamento», ha confessato la Pivetti, che nel 1994 fu presidente della Camera, eletta con i voti del centrodestra.

Irene Pivetti: «Vivo con mille euro al mese»
«Da metà ottobre coordino il ristorante Smack, una mensa sociale del centro sociale di Via Tazzoli a Monza. E abito nel dormitorio adiacente: è più comodo perché non ho l’auto. E poi non potrei permettermela», racconta la Pivetti. che prende l’occasione per parlare dell’indagine per evasione fiscale che la riguarda, per la quale le hanno sequestrano 3,5 milioni di euro: «Sono una indagata, non sono neppure rinviata a giudizio. Però queste cose innescano dei processi mediatici devastanti, la banca ti impedisce di fare qualsiasi cosa. Diventa un inferno. All’improvviso frana tutto ciò che hai fatto nella tua vita. E di colpo sei un criminale».

«Mi hanno azzerato la società, mi hanno distrutto tutto. E io avevo messo tutti i miei beni lì. Hanno avuto la buona idea di privarmi dei mezzi di sussistenza, ma fa niente». Poi rivela: «Mi mantengo con i mille euro mensili che mi dà la cooperativa sociale per il lavoro che svolgo alla mensa. Ma non mi lamento. Non è questo il problema. C’è gente che non ha neppure quelli. La vita che sto facendo è molto gratificante». Quanto alle indagini conclude: «Aspetto i tempi della giustizia. Mi hanno consigliato di ammettere qualcosa. Ma io non ammetto niente, perché non ho fatto niente. Ho tutto il tempo della mia vita, e anche dopo, perché si chiarisca come sono andate le cose».