Como, medico di famiglia violentava le pazienti con la scusa di doverle visitare. Almeno sette vittime

A palpeggiare e violentare era il medico di base. Tutto tranne che una che figura rassicurante. Le pazienti erano invitate a spogliarsi e poi erano toccate nelle parti intime senza alcun motivo. È ciò che faceva un medico di base, 59 anni, con uno studio nel comasco. È stato arrestato martedì pomeriggio, 22 febbraio, dai carabinieri di Como con l’accusa di violenza sessuale. Il camice bianco è ora in carcere al Bassone. Sono almeno sette gli episodi di violenza a lui contestata.

I carabinieri della compagnia di Como l’hanno arrestato al termine di una rapida indagine avviata nel dicembre scorso, dopo le prime denunce delle pazienti. Secondo quanto trapela, durante le visite in ambulatorio, il medico, giustificandosi dietro ad immotivate esigenze diagnostiche, avrebbe fatto spogliare le pazienti, per poi toccarle nelle parti intime, compiendo atti anche sessuali.