Le parole di Romina
«Prima di sapere il sesso del mio bambino, mi domandavo se sarebbe stata una femmina. Non posso negare che sono stata assalita da paure e domande immediate considerando la cultura in cui viviamo. ‘Sarà pronta a difendersi una volta adolescente?’, ‘Riuscirò a educarla in modo tale da poterle far capire quella delicata linea tra l’essere perentoria e assertiva ma non aggressiva da non far…
Svegliare i lupi?’», ha scritto Romina Carrisi sui social.
Il parto è previsto per gennaio: «Quando ho scoperto di aspettare un maschietto, ho visto l’opportunità nel mio piccolo di poter contribuire a una società migliore. L’educazione s’impara in casa. Punto. A tutte le mamme in attesa o che hanno bambini, insegnate ai vostri figli maschi cos’è rispetto verso le donne, la valenza della comunicazione verbale non violenta per districarsi da una discussione e l’abilità di allontanarsi invece di ricorrere alle mani, alla violenza e al voler prevalere. Evolviamoci per il bene dei nostri figli e delle nostre figlie», è questo l’appello lanciato dalla Carrisi alle neomamme.