«Non avevo i soldi per sopravvivere. Poi ho trovato un lavoro ma penso di essere stata un corriere che trasportava droga in Marocco… lo giuro su Dio», ha raccontato Cameron, «Erano i primi anni Novanta e mi diedero una valigia chiusa a chiave con dentro i miei ‘costumi’ di scena, dovevo andare a fare un lavoro per la moda».
Ricorda che quando all’aeroporto le è stato chiesto cosa ci fosse nella valigia è andata nel panico: « Ero una ragazza bionda con gli occhi azzurri in Marocco. Indossavo jeans strappati e stivali con la zeppa, con i capelli sciolti. Ho avuto davvero paura. Ho risposto: ‘Non lo so, non è mia, non ho idea di chi sia’». A quel punto ha capito di essere stata ingannata e di aver trasportato qualcosa di illegale. Ha lasciato la valigia e ha proseguito. Quello fu l’unico lavoro che trovò, poi è arrivato il successo con The Mask e poi è diventata Cameron Diaz. L’attrice, dopo 8 anni lontana dalle scene, sta per tornare al cinema con la commedia “Back in action”.