All’interno della Chiesa cattolica gli endorsement ai matrimoni gay restano materia altamente incandescente. Di fatto ci sono sacerdoti più concilianti e altri che invece non ne vogliono sapere nulla. Le parole di don Marco Pozza «un grande abbraccio e una preghiera per il mio amico Alberto Matano nel giorno della loro unione civile», hanno di fatto scatenato un malessere diffuso sfociato in un articolo pubblicato su Messainlatino.it, uno dei blog di riferimento della galassia conservatrice: «Possibile che buona parte degli amici del Santo Padre siano pro gay o gay?».
Papa Francesco sui gay è intervenuto diverse volte, dicendo che la pastorale verso il mondo gay deve cambiare e che lui non è nessuno per giudicare. Ha anche aggiunto: «Le persone omosessuali hanno il diritto di essere in una famiglia. Sono figli di Dio. Nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo. Ciò che dobbiamo creare è una legge di convivenza civile. In questo modo sono coperti legalmente. Mi sono battuto per questo», mostrando quindi una grande apertura sul tema.