Azra Bibi, madre delle vittime, ha affermato di essere stata tenuta lontana dalla scena del crimine. Tuttavia non ha presentato denuncia contro l’omicidio delle figlie. La polizia ha aperto un caso contro sette familiari delle vittime e altre due persone, tutti latitanti.
L’omicidio delle due sorelle è avvenuto nello stesso distretto del Punjab dove l’italo-pachistana Sana Cheema, 26 anni, è stata uccisa da suo padre e suo fratello nel 2019. Nata in Pakistan e vissuta a Brescia, Sana Cheema voleva sposare un italo-pachistano ma la sua famiglia si era opposta. Il padre, il fratello e lo zio di Sana sono stati arrestati in relazione al suo omicidio, ma in seguito un tribunale di Gujrat li ha assolti per mancanza di prove. Ogni anno centinaia di donne vengono uccise con l’accusa di «disonore» in Pakistan. Nel 2021 nel paese asiatico sono stati segnalati oltre 400 casi di «delitto d’onore».