Le urla nella notte e l’intervento dei sanitari
Il giorno prima di compiere il pluriomicidio il vicinato si era svegliato nella notte sentendo le urla della donna. Flores era fuori di sé e urlava frasi come “la mia famiglia sta abusando di me”. Testimoni oculari riferiscono di averla vista entrare nel cortile della casa vicina, aprire la bibbia e accendere delle candele. Intorno a mezzanotte sono intervenuti dei sanitari che hanno bloccato Flores su una barella mentre lei continuava a urlare “dove è la mia bibbia?”. Dopo averla calmata la donna è tornata a casa.
Ma il giorno dopo, alle 7:40 di domenica, le forze dell’ordine sono intervenute nuovamente nella villetta a causa di una chiamata per un incidente a casa intorno. I paramedici hanno trovato morta la bambina di 12 anni e i gemelli Nathan e Kevin, di 8 anni costatandone il decesso. Fonti della polizia hanno detto che i bambini sembravano essere morti sabato, un giorno prima della scoperta, anche se non sono ancora chiari i legami tra lo sfogo della madre del sabato sera e la morte dei piccoli.
La mamma killer lavorava come agente immobiliare
Flores è in carcere con una cauzione di 6 milioni di dollari, mentre il figlio 16enne, unico rimasto in vita e presunto complice è trattenuto senza cauzione a Sylmar Junevile Hall. Secondo il suo profilo Facebook, la donna aveva vissuto nella zona di Kansas City dove lavorava come agente immobiliare. Da tre mesi si era trasferita in California. I vicini hanno riferito che la famiglia sembrava tranquilla e che la mamma e i 4 piccoli erano stati visti girare in bicicletta. Niente faceva presagire un macabro evento come quello avvenuto.