L’omicidio è avvenuto nella serata di domenica. Secondo una prima ricostruzione Alice Scagni era scesa in strada in via Fabrizi per parlare con il fratello. Ne sarebbe nata una discussione al termine della quale Alberto Scagni avrebbe estratto un coltello e colpito la sorella. Alla scena ha assistito anche il marito della donna, che ha fornito agli uomini della volante giunta sul posto – chiamata dai vicini spaventati dalle grida – la descrizione del cognato che è poi stato individuato nel quartiere di Quarto.
I messaggi su Facebook
Secondo alcuni testimoni, Alberto Scagni stava attraversando un periodo difficile. Al vaglio degli inquirenti ora ci sono anche alcune conversazioni pubblicate dal 40enne su Facebook in cui appare turbato.
Il messaggio di Toti
«Genova si sveglia nel dolore con la notizia dell’uccisione di Alice, una giovane mamma di 34 anni accoltellata a morte dal fratello a Quinto. L’omicida è stato fermato dalle forze dell’Ordine. Un ennesimo e drammatico femminicidio». Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti commenta via Fb l’omicidio di Alice Scagni, accoltellata sotto casa durante una lite. «La città e la Liguria si stringono intorno alla famiglia di Alice, che lascia un marito e un bimbo piccolo. A loro va il mio pensiero e quello di tutta la comunità», rimarca Toti.