L’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, eseguita dalla Squadra Mobile «ha consentito di accertare – spiega la Questura in una nota -, attraverso la visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, lo svolgersi dei fatti e di avere conferma della descrizione fornita dalla vittima».
«Successivamente, i servizi di osservazione svolti nelle vicinanze della zona dove sono stati commessi i fatti hanno permesso di rintracciare il presunto autore che è stato riconosciuto sia per i tratti somatici che per parte dell’abbigliamento indossato. Il 17enne, che è stato sorpreso con un coltello al seguito e con una minima quantità di sostanza stupefacente per uso personale, è stato condotto in stato di fermo presso il CPA di Torino».