«Arrestate Vladimir Putin»: uomo d’affari russo offre una taglia da un milione di dollari

Una taglia da un milione di dollari, tanto è disposto a offrire l’uomo d’affari russo Alex Konanykhin per l’arresto di Vladimir Putin. L’annuncio, pubblicato sui social dal magnate, è rivolto a «qualsiasi agente di polizia che, adempiendo al proprio dovere costituzionale, arresti Putin come criminale di guerra ai sensi delle leggi russe e internazionali».

«Putin non è il presidente russo poiché è salito al potere come risultato di un’operazione speciale di esplosioni di condomini in Russia, ha poi violato la Costituzione eliminando le libere elezioni e uccidendo i suoi oppositori» ha scritto su LinkedIn l’uomo, che da anni vive in Usa e non teme ritorsioni per le sue dichiarazioni pubbliche. «Come cittadino russo di etnia russa è mio dovere facilitare la denazificazione della Russia. Continuerò ad aiutare l’Ucraina nei suoi eroici sforzi per resistere all’assalto dell’orda di Putin».

L’annuncio è stato pubblicato a corredo di un’immagine che riproduce un poster in stile selvaggio West con una foto di Putin e la didascalia “Wanted Dead or Alive”, “Ricercato vivo o morto”. In realtà Konanykhin si limita a chiederne l’arresto da parte delle forze di sicurezza in quanto criminale di guerra.

Chi è Alex Konanykhin
Konanykhin è un imprenditore ed ex banchiere. Ha iniziato la sua carriera fondando una banca privata in Russia verso la fine del regime comunista. Nel 1992, insieme alla moglie, lascia il Paese per volare all’estero. Sette anni dopo ottiene asilo politico negli Stati Uniti, dove tuttora vive, dopo avere trascorso parte della sua carriera imprenditoriale in Italia e Argentina. Il suo annuncio, pubblicato due giorni fa, è già diventato virale in Germania: potere della condivisione. Come ha scritto lui stesso poco fa sui social, se un migliaio di persone facesse un’offerta di un milione ciascuna, si raggiungerebbe il miliardo di dollari. Una proposta che sarebbe davvero difficile rifiutare.