L’omicidio era avvenuto in piazza Progresso, dove ci sono diverse telecamere di videosorveglianza che avrebbero dovuto immortalare tutto. Il padre del ragazzo, Gaetano Rampello, un agente di polizia in servizio a Catania, è stato catturato mentre stava per lasciare Raffadali a bordo di un bus di linea. Sarebbero almeno nove i colpi di pistola esplosi, mentre i carabinieri stanno ricostruendo l’accaduto. Sembra che in piazza sia avvenuta l’ennesima lite tra Gaetano Rampello e suo figlio Vincenzo, che avrebbe avuto alcuni problemi psicologici. Dopo l’omicidio, l’uomo si era allontanato e si era diretto verso la fermata del bus, dove è stato bloccato e arrestato.
La confessione del padre dopo l’omicidio del figlio
Avrebbe già confessato il papà di Vincenzo Gabriele Rampello, il giovane di 24 anni ucciso questa mattina nella centrale piazza Progresso, a Raffadali, nell’agrigentino. L’omicidio, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza del Comune, sarebbe avvenuto al termine dell’ennesima lite padre-figlio. Il padre, poliziotto in servizio a Catania, avrebbe sparato nove colpi: uno alla testa, gli altri al torace. L’arma utilizzata sarebbe stata la pistola d’ordinanza.