La giovane, dopo la laurea in design dell’architettura all’Università di Miami, da un anno lavorava come consulente nel negozio di arrendamento di lusso di Los Angeles. “La amavano tutti, ed era una grande artista” sono state le parole del padre a CBSLA.
La polizia di Los Angeles è al lavoro sulle indagini. Secondo gli inquirenti, il killer sarebbe probabilmente un uomo senza fissa dimora “maschio, di carnagione scura, età sconosciuta, alto, magro. Indossava una felpa scura e occhiali da sole, una mascherina bianca N-95, jeans, scarpe e zaino scuri.” Stando a quanto riportato dal Daily Mail, una donna, Jennifer Botelho, titolare di un vicino studio di chiropratica, ha dichiarato che il sospettato era entrato nella sua attività poco prima di compiere l’omicidio. “É entrato e mi ha fatto un paio di domande: “fate ortopedia qui? Che tipo di cure offrite? Ed è uscito. É stato qui solo pochi minuti” ha detto la donna. “Spero che possano catturare questa persona”.
Amici e familiari sotto shock
La morte assurda della giovane ha lasciato sotto shock gli amici di Brianna, i genitori e i tre fratelli, Brandon, Tucker e Mikaela. Tutti la descrivono come “un angelo, una brillante giovane donna devota alla propria famiglia e con grandi sogni”. Anche il proprietario del negozio, Riley Rea, ha dichiarato al LA Times che la ragazza era amata dai colleghi e che era “matura ben oltre la sua età”. L’episodio di violenza non è un caso isolato e ha riacceso i riflettori sulla crescita della criminalità a Los Angeles. Secondo i dati diffusi dal locale dipartimento di polizia, in città le vittime di omicidio sono aumentate del 52% rispetto al 2019 e i morti per arma da fuoco del 59%.