Quando è nata, quello di Sara era il terzo caso, in Friuli Venezia Giulia, di epidermolisi. Si sapeva pochissimo e, proprio per quello, la famiglia, che risiede a Pravisdomini, si era affidata all’ospedale pediatrico Burlo Garofolo di Trieste. Tra esperimenti, medicazioni e creme, qualche miglioramento si era visto.
“Abbiamo vissuto 13 anni incredibili con te. Ci hai insegnato cosa vuol dire il vero senso della vita. La nostra guerriera, la nostra roccia che non molla mai. Hai lasciato una scia di amore che non finirà mai. Chiunque ti abbia conosciuta, non poteva non ricordarsi di te e della forza che avevi nel lottare, sempre con un sorriso sulla labbra. Oggi sei finalmente guarita. Riposa Angelo nostro. Sarai sempre nei nostri cuori e nei nostri pensieri. Ti vogliamo un mondo di bene”, è il messaggio struggente lasciato dai genitori e dalla sorella maggiore su Facebook.